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Endodonzia

L’Endodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa della prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie e lesioni a carico della polpa dentale.

Endodonzia Palermo

L’Endodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa della prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie e lesioni a carico della polpa dentale.
Il Dente nella sua anatomia è costituito da due parti: la corona (quella che si vede in bocca) e la radice (quella inserita nelle gengive e nell’osso), mentre le strutture costituenti il dente sono tre: lo smalto (che riveste solo la corona), la dentina (che costituisce la gran parte del dente) ed un sottile strato di cemento radicolare (presente solo sulla radice).
La corona (la parte del dente visibile sopra la gengiva) contiene la camera pulpare al cui internoè presente la polpa dentale, questa è composta da tessuto connettivo, vasi sanguigni e nervi capaci di dare la vitalità e la sensibilità al dente.
La polpa si estende dalla camera pulpare attraverso il canale radicolare fino all’apice della radice.
Quando il dente è danneggiato da carie profonde, traumi o altre cause, i batteri e le loro tossine possono penetrare nella polpa del dente provocando un’infiammazione del dente che può essere molto dolorosa (patologia nota come pulpite) e portare alla perdita della vitalità del dente e nei casi più gravi anche alla perdita di tessuto osseo. L’infiammazione può essere acuta o cronica, più o meno rapida nella sua evoluzione e si può propagare al di fuori dell’apice della radice dentaria e coinvolgere diffondendosi all’osso alveolare circostante provocando una lesione definita “Granuloma”.
I sintomi più comuni della polpa danneggiata possono essere: forti dolori al contatto con le sostanze calde e fredde, al mordere e anche la sensibilità del dente al tatto, a volte anche il cambio di colore del dente.

Terapia: Procedimento del trattamento canalare
Il trattamento inizia con una terapia anestesiologica per evitare dolori o fastidi durantye il trattamento stesso, la durata varia da 2 a tre sedute. Durante La prima seduta il dente viene aperto, ovvero si aprono i canali della radice del dente per potervi lavorare al loro interno.
La polpa infetta da batteri viene asportata con strumenti appositi e con la pulizia chimica ed ultrasuoni.
Fondamentale sarà stabilire la lunghezza esatta di ogni canale, per farlo si adopera un apparato elettromagnetico. In questo modo si evita al paziente di ripetere la radiografia del dente.
Attraverso delle lime speciali di nichel e titanio ogni canale della radice viene pulito fino all’apice dentale. Questo procedimento si svolge sotto continuo controllo mediante uno strumento di misurazione che permette stabilire la lunghezza di ogni canale.
Quando tutti i canali sono puliti si inietta un farmaco antibatterico e calmante. Questo farmaco rimane nel dente circa una settimana.
Alla fine della prima seduta il dente viene rinchiuso con un materiale sintetico provvisorio per impedire che nuovi batteri possano entrare nel dente.
Durante la seduta successiva si toglie il materiale sintetico ogni canale della radice viene pulito un’altra volta con una sostanza chimica e con ultrasuoni e con delle lime speciali di nichel e titanio. Se il dente non presenta problemi i canali della radice vengono riempiti di un sealer (cemento) e riempimento composto di lattice (guttaperca). Dato che il cemento necessita 24 ore di tempo per indurire, il dente viene di nuovo rinchiuso con un materiale sintetico provvisorio.
Questo materiale si cambia per un riempimento sintetico apposito dopo 24 ore che rimane nel dente e sarà la base per la successiva limatura. I denti trattati con la cura canalare diventano fragili e il pericolo di una frattura e molto grande. Per questo si mettono le corone dentarie per proteggere questi denti ed evitare la perdita del dente a causa di una frattura.